venerdì 30 novembre 2012

Unicredit, bancari sotto ricatto


Ottocento dipendenti di Unicredit sparsi per il territorio nazionale sono stati invitati dalla banca a dimettersi "volontariamente". Le virgolette sono d'obbligo, visto che per chi si rifiuta è già pronto un trattamento punitivo ad hoc: niente polizza sanitaria, niente ticket pasto e niente altri benefit previsti dal contratto integrativo. Fra l'altro degli 800 dipendenti messi nel mirino, solo 350 sono in età pensionabile. Gli altri andrebbero a ingrossare il girone infernale degli esodati. Qui di seguito l'articolo di Daniele Martini (Fatto Quotidiano) che documenta la vicenda.

mercoledì 28 novembre 2012

Lo stato latitante


Il declino italiano che stiamo vivendo è fotografabile negli ambiti più svariati. Ci sono le città fantasma come L'Aquila, con il loro patrimonio artistico di valore smisurato, lasciate deperire a 3 anni dal terremoto per mancanza di fondi. E ci sono le città lazzeretto come Taranto, dove la fabbrica di acciaio che per decenni ha appestato la popolazione sta per essere riaperta a dispetto dei provvedimenti giudiziari di sequestro, con un decreto governativo ad hoc pronto per essere sfornato.

lunedì 26 novembre 2012

Questa è una rapina


Oggi Mario Monti ha parlato di guerra senza quartiere all'evasione fiscale. Sì, ma quale evasione? Quella delle facili prede: la pagliuzza del commerciante di Cortina che non fa lo scontrino, suppongo. Più difficile che il premier si riferisse alla trave multi-miliardaria evasa delle principali banche italiane. Più difficile, visto che il suo stesso ministro dell'economia è indagato per aver rubato al fisco più di un miliardo di euro all'epoca in cui il suddetto era al timone di Intesa San Paolo. La banca fra l'altro ha deciso di patteggiare col fisco per restituire immediatamente una frazione del miliardo contestato. Se non è un'ammissione di colpevolezza poco ci manca. E il buon Passera che fa? Si dimette? Macché. Parla d'altro, impegnato com'è a contrabbandare lo sviluppo economico che ancora tarda a svilupparsi.

venerdì 23 novembre 2012

Ripudiare il debito, Zanotelli si schiera


La campagna "Smonta il debito", promossa dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Francesco Gesualdi, ha ricevuto qualche giorno fa un'adesione importante: quella di padre Alex Zanotelli. Il missionario comboniano che ha studiato economia a Boston e che da decenni cammina insieme ai poveri nei sotterranei della storia (dal Kenya a Napoli), è da tempo un punto di riferimento per i cattolici innamorati del Concilio e per la sinistra altermondista.

mercoledì 21 novembre 2012

Tobin Tax all'italiana



Nella legge di stabilità in via di approvazione, uno dei punti più dibattuti è la tassa sulle transazioni finanziarie. La cosiddetta Tobin Tax, che impone una aliquota dello 0,05% sull'acquisto di svariati prodotti finanziari (dalle azioni ai derivati), era da anni al centro delle campagne del movimento No Global. Ora anche il governo dei tecnici sembra essersene appropriato. Sembra, appunto. Perché ancora la bozza di legge deve passare dal senato. E i tentativi di depotenziare il provvedimento certamente non mancheranno.

martedì 20 novembre 2012

Standard and Poor's condannata



E' successo 10 giorni fa a Sidney. Con una sentenza dalla portata storica, la giudice federale Jayne Jagot ha condannato la più famosa agenzia di rating a risarcire 13 comuni australiani. La class action era stata promossa dopo che il consorzio di enti locali aveva perso il 93% del capitale investito in un prodotto derivato, sottoscritto con la banca olandese Abn Amro e certificato da Standard and Poor's col massimo dei voti (tripla A).

giovedì 15 novembre 2012

Se anche il 24Ore si inchina all'Ecuador


Ieri Rafael Correa era in visita ufficiale in Italia. Il presidente dell'Ecuador è volato a Milano per tenere una lectio magistralis all'università Bicocca sul tema del debito pubblico. L'esperienza ecuadoriana parla chiaro: la spesa pubblica e l'economia ripartono se il debito viene rinegoziato e alleggerito significativamente. A 3 anni di distanza dalla decisione cruciale del default selettivo, i dati macroeconomici danno ragione al presidente socialista di Quito. Non a caso nell'aula magna dell'università milanese c'era il pubblico delle grandi occasioni, e il Sole 24 Ore di oggi non ha mancato di dare conto della visita di Correa in Italia con un ampio articolo a pagina 21.

mercoledì 7 novembre 2012

Un Rutellum ci seppellirà


Ieri dalla commissione affari costituzionali del senato è stata votata una bozza di legge elettorale che grida allo scandalo. L'obiettivo dichiarato del suo proponente, Francesco Rutelli, è esplicito: far fuori il Movimento 5 Stelle. Lo stratagemma è semplice quanto disarmante: ridurre (fino a renderlo insignificante) il premio di maggioranza, spalancando le porte ad altri 5 anni di governo Monti.

venerdì 2 novembre 2012

Nobel della vergogna



L'Unione europea ha ricevuto nel mese scorso il premio nobel per la pace. Dalla nascita della confederazione, il vecchio continente non ha più conosciuto lo spettro della guerra. Peccato però che le politiche di austerity così ferocemente propugnate in ambito comunitario rischino seriamente di infangare i meriti dei primi decenni post-bellici. Ad esacerbare il senso di inopportunità di questo riconoscimento concorrono due notizie arrivate proprio da Bruxelles nel mese di ottobre.